World Art Studies, 21 (2021)
Il volume: Contatti artistici polacco-italiani 1871-1939 - una raccolta di studi presentati al convegno organizzato nel 2021 dallIstituto Polacco di Studi dArte del Mondo con la collaborazione dellAccademia Polacca delle Scienze a Roma e dellIstituto Polacco di Roma.
I contatti artistici polacco-italiani, legati alla presenza della Chiesa, iniziarono dopo il Battesimo della Polonia nel 966. Sintensificarono durante il Rinascimento e il Barocco. Mentre la storia della colonia artistica polacca a Roma risale al XVIII secolo. Dal 1816 in poi molti pittori e scultori romantici vennero nella Citt Eterna e crearono un nuovo ambiente artistico polacco. Quando Roma divenne la capitale dItalia, inizi una nuova era per la colonia artistica polacca. Dal 1871, i giovani artisti, che studiarono nelle accademie di San Pietroburgo e Monaco o frequentarono le scuole darte di Cracovia, Varsavia e Vilna, cominciarono a venire in Italia per conoscere lantichit e per studiare en plein air, spesso stabilendosi definitivamentea Roma.
Il rappresentante pi noto della comunit polacca alla fine del XIX secolo fu Henryk Siemiradzki. La sua pittura, tenendo conto della pubblicazione del catalogo completo delle opere (2021), analizzata in una sezione separata del presente volume. stata anche loggetto della 1° conferenza intitolata: Henryk Siemiradzki e lambiente artistico internazionale a Roma tenutasi presso la sede di Accademia Polacca delle Scienze a Roma nel 2019.
La 2a conferenza: Contatti artistici polacco-italiani 1871-1939, di cui il presente volume raccoglie il contenuto, stata dedicata sia a pittori, scultori, architetti, sia alle persone appassionate delle arti: mecenati, organizzatori di musei, e infine a vari progetti e attivit artistiche al confine tra arti visive, letteratura, teatro e cinema.
I primi saggi sono dedicati allattivit degli artisti visivi polacchi a Roma e in Italia alla fine del XIX e allinizio del XX secolo, ma abbracciano anche la questione del mecenatismo e del collezionismo. Questa non solo una rassegna cronologica del lavoro di pittori e scultori, che disegna levoluzione dal Romanticismo en plein air, dal Nazarenismo idealista, allaccademismo e il realismo, fino al simbolismo, ma anche una panoramica di questioni che riguardano varie forme di vita artistica. I saggi che seguono illustrano nuovi aspetti delle relazioni polacco-italiane, tra cui le ispirazioni italiane nellarchitettura polacca, la ricezione dellarte polacca sulle pagine della stampa italiana, ma anche il lavoro degli artisti ebrei appartenenti alla colonia polacca.
Il periodo tra le due guerre espande il contenutodel volume includendovi le tendenze davanguardia - il futurismo italiano e la pittura metafisica e la loro ricezione in Polonia, cos come il formizm polacco e il costruttivismo.
Oltre alla pittura, alle arti grafiche, allarchitettura e alla scenografia, sono analizzati anche la letteratura, il teatro, la danza e il cinema. Il presente volume rappresenta un ampio spaccato delle relazioni polacco-italiane, finendo con le questioni legate agli anni 30, che si ferma alle questioni vive negli anni 30 ,relative alla percezione delle ideologie politiche italiane nella cultura e architettura polacca. Lidea sia della conferenza sia del volume era di identificare le relazioni chiave polacco-italiane che aprono il campo ad altri studi e continueranno con una ricerca dedicata al periodo dalla seconda guerra mondiale al 1968, e in seguito ai giorni nostri.
Oceny i opinie klientów: World Art Studies, 21 (2021) Jerzy Malinowski, Anna Jagiełło, Agata Knapik (0) Weryfikacja opinii następuje na podstawie historii zamowień na koncie Użytkownika umiejszczającego opinię.